mercoledì 20 gennaio 2016

RISOTTO IN ROSA... PER LE DONNE

Qualche tempo fa vi avevo accennato di ricette a cui tengo particolarmente.
Questa che vi presento oggi in realtà, l'avevo già pubblicata, ma poi ho deciso di metterla in stand-by per un po'. Non volevo che ci fosse una data ben precisa a dirla tutta, diciamo solo che avevo voglia di pubblicarla più avanti e così è stato, anche per non avere due ricette colorate a poca distanza di tempo l'una dall'altra.
Chi mi segue da tempo lo sa, ho fatto in modo di unire quante più ricette possibili, non solo mie ovviamente , con un comune "denominatore", il colore che li contraddistingue, son tutte vestite di rosa e viola sostanzialmente.
Tutte quante sono in una vera e propria raccolta.
Lo scrivo per chi ancora non lo sapesse: io non sopporto, nella maniera più assoluta, che si parli della violenza sulle donne soltanto un giorno all'anno.
Ecco l'unico e reale motivo della raccolta NOI, CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.
Volevo far qualcosa che potesse aiutare, ed ecco qui un altro mio contributo per la raccolta.
Può sembrare una sciocchezza agli occhi di molti, ma vi posso assicurare che non lo è!
Anche questa volta il mio piatto è colorato di rosa.
Bello da vedere, buono da gustare e facile da realizzare.
A voi ingredienti e procedimento.
Ricordatevi: basta il passaparola per aiutare!


Ingredienti per 2 persone:
  • 180 gr di riso carnaroli
  • 1 cespo di radicchio lungo di Verona
  • 1 fetta di speck tagliata spessa
  • 1/2 cipolla rossa
  • 1 tazzina di vino rosso fermo
  • 3 cucchiai d'olio
  • 40 gr di burro
  • brodo vegetale q.b.
  • parmigiano grattugiato (non obbligatorio)
Procedimento:
In una pentola mettere a bollire dell'acqua per farci sciogliere il dado vegetale (QUI trovate la ricetta di quello fatto in casa) o le verdure per farlo sul momento.
Preparare gli ingredienti principali, quindi ridurre a pezzi non troppo piccoli lo speck, lavare accuratamente, tamponare con carta assorbente e tagliare a listeranno anche il radicchio, separandoli e tenendoli da parte per ora.
Mondare e tritare finemente la cipolla.
Quando il brodo sarà pronto, prendere una padella grande e antiaderente, e su fuoco basso, far scaldare insieme sia metà del burro che l'olio, aggiungere la cipolla tritata e farla appassire dolcemente.
ATTENZIONE: unire l'olio al burro non vuol dire aggiungere grasso su grasso, il burro darà un sapore morbido al risotto, mentre l'olio serve per non farlo bruciare,così da non regalare un sapore amaro e sgradevole.
Versare il riso in padella, alzando leggermente la fiamma e farlo tostare, sempre smuovendolo con un cucchiaio di legno.
CURIOSITA': tostare il riso è importante, serve a chiuderne i pori aumentando la tenuta alla cottura, al contrario invece, non tostarlo, farebbe assomigliare il risotto più ad un riso bollito aggiunto poi al condimento. Per eseguire una buona tostatura, serve quindi una padella dal fondo sufficientemente ampio in modo tale che ci sia spazio per permettere al riso di tostarsi in maniera uniforme. Il tempo può variare tra i 5 e i 7 min, e in questo lasso di tempo è importantissimo non smettere mai di mescolare, il riso non si deve mai né attaccare né bruciare ovviamente. Infine, può considerarsi tostato quando i chicchi avranno mutato il colore e presenteranno alcune parti un po' più scure.
A questo punto, sfumare con il vino ed incorporare lo speck, farlo insaporire per qualche secondo dopodiché si può aggiungere il radicchio.
Inizierà ad appassirsi, a cacciare un po' di acqua e quindi il riso inizierà a prendere il suo sapore.
Dopodiché, mestolo dopo mestolo, unire anche il brodo, sempre senza smettere di smuovere il riso, come per qualsiasi risotto, fino a quando non raggiunge la cottura desiderata.
Quando sarà cotto, spegnere il fuoco, aggiungere l'altra metà di burro ed il formaggio se si preferisce, amalgamare per far sciogliere il tutto, coprire col coperchio e lasciar riposare e mantecare per 2 min.
Io ho usato un coppapasta, facendo attenzione a racchiudere lo speck tutto nel centro della formina, così da permettere ai miei ospiti di far scoprire a poco a poco, durante il pasto, il cuore saporito di questo risotto.

Con questa ricetta contribuisco alla raccolta di ricette:



F.ederica

2 commenti:

  1. Sempre no alla violenza...purtroppo chi la vive è ancora lasciato troppo solo.
    Bellissimo questo riso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C O N C O R D O (purtroppo).
      bisognerebbe fare sempre di più.

      Elimina

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