martedì 26 marzo 2013

PANCAKES

Ieri pomeriggio son passata da una grande città ad un'altra.
Da Milano a Roma per 4 giorni dalla mia amica e in casa tra coinquiline, amici e fidanzati siamo in sei, si può non approfittare dell'amica che sa fare i pancakes per colazione?
Allora anche in vacanza mi son messa all'opera già alle 8:30 del mattino.



Dosi:

  • 1 uovo
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 160 gr di farina "00"
  • 250 ml di latte
  • 50 ml di olio di semi vari
  • 4 cucchiaini di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • burro q.b.
  • cioccolata/marmellata/sciroppo d'acero/miele/panna per guarnire
Procedimento:
In un recipiente capiente rompere l'uovo e lavorarlo con lo zucchero.
Aggiungere tutti i liquidi a filo, prima il latte e poi gli oli.
Unire un cucchiaio per volta la farina, setacciandola e facendola sciogliere completamente.
Incorporare il lievito e lavorare ancora un po'.
ATTENZIONE: a seconda dall'umidità che c'è nell'aria l'impasto può risultare più o meno fluido, regolarsi dalla consistenza, in caso aggiungere un po' di farina o di latte in più.
Tenere a riposo in frigo per almeno 20 min.
Mettere sul fuoco medio/alto una piastra o una padella antiaderente, farla riscaldare bene e imburrarla leggermente, togliere l'eccesso con della carta assorbente.
Con un mestolo piccolo prelevare un po' di impasto e metterlo sulla piastra, si espanderà leggermente e dopo qualche istante inizieranno a venir fuori delle bolle, quello è il momento giusto per rigirare il pancake e farlo cuocere anche dall'altro lato, solo dopo questo passaggio si gonfieranno per via del lievito.
CURIOSITA': quando si rigira il primo pancake, potrebbe essere bruciato o rovinato, è normalissimo, dal secondo in poi sarà meglio.
Una volta cotti si possono impiattare singolarmente o impilare e guarnire a piacere, in ogni caso meglio mangiarli ancora caldi.

F.ederica

domenica 24 marzo 2013

PLUM CAKE ALL'ACQUA

Ho la febbre, ma non mi ferma nessuno.
In casa ho tutto l'occorrente per creare qualcosa di buono e di soffice.
Ho in mente un dolce facile e veloce, lo posson fare tutti, d'avvero.

Quella che scrivo è una ricetta base, si può aromatizzare e farcire come meglio si crede.
Provare per credere.




Dosi:
  • 250 gr di zucchero
  • 3 uova
  • 130 ml di olio di semi vari
  • 130 ml di acqua
  • 250 gr di farina "00"
  • 1 cucchiaio di liquore (o 1 di succo di limone, entrambi non necessari)
  • 1 bustina di vanillina (o 1/2 scorza di limone grattugiata)
  • 1 bustina di lievito
Procedimento:
In un contenitore rompere e sbattere le uova.
Unire lo zucchero e continuare a lavorare fino a raggiungere una cremina gialla.
Aggiungere l'olio e l'acqua a filo senza smettere di lavorare le uova.
ATTENZIONE: se non si possiede l'olio di semi vari, si può sostituire con qualsiasi altro tipo di olio sempre di semi, ma mai con quello d'oliva, il sapore sarebbe troppo forte e pungente, rovinerebbe il dolce.
Incorporare la farina, il lievito e la vanillina insieme e setacciando per non creare grumi.
A questo punto si può scegliere come guarnire il dolce.
CURIOSITA': personalmente preferisco un plum cake dal gusto delicato per colazione. Se voglio prepararlo per una merenda allora lo aromatizzo con un cucchiaio di succo di limone e 1/2 scorza grattugiata se all'interno ci voglio aggiungere della frutta, oppure con 1 cucchiaio di liquore se voglio metterci del cioccolato. Quando opto per la variante con la frutta aggiungo sempre 250 gr di mirtilli, se invece voglio quello con il cioccolato, scelgo il cioccolato fondente e ne aggiungo 300 gr.

Imburrare e infarinare la teglia.
Infornare in forno preriscaldato a 180°C per 20/30 min a seconda dal forno.
Si cucinerà più facilmente fuori che dentro. Se si ha paura di bruciarlo perché il forno è molto caldo, abbassare la temperatura a 160°C e far continuare la cottura.
Controllare comunque che sia ben solido all'interno con uno stecchino.
Far intiepidire o raffreddare completamente nel forno spento e chiuso.
Spolverare con zucchero a velo.

F.ederica

sabato 23 marzo 2013

BISCOTTI AL BURRO

Avete presente i biscotti danesi?
Ecco, loro hanno segnato la mia infanzia.

Quando ero piccola a casa di mia nonna c'era un contenitore di latta blu e oro o bianco e fucsia. Lo aprivo e trovavo il tesoro, biscotti di varie forme, con o senza marmellata, al cocco, con lo zucchero o con il cioccolato. Non duravano tantissimo, me li mangiavo tutti quanti in pochi giorni e quando poi la nonna lavava e riutilizzava quel contenitore per riporre aghi e fili, mentre lo riaprivo ci rimanevo malissimo. Ero drogata da quei biscotti. Non che ora sia diverso...
Qualunque forma abbiano, l'importante sta nell'ingrediente principale, il burro.



Dosi per 60 biscotti circa:
  • 2 uova
  • 180 gr di zucchero a velo
  • 250 gr di burro a temperatura ambiente
  • 450 gr di farina "00"
  • 70 gr di amido di mais
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 200 gr di cioccolato fondente
Procedimento:
Per prima cosa fare a pezzi il burro morbido, e con l'aiuto di una spatola, lavorarlo in modo che diventi una crema morbida, a questo punto aggiungere la vanillina e lo zucchero a velo e amalgamare bene insieme.
In un contenitore a parte montare le uova e successivamente aggiungerle alla crema precedente e montare tutto con le fruste.
Incorporare insieme entrambe le farina e il lievito a poco a poco setacciandoli.
Accendere il forno e preriscaldarlo a 180°C.
Intanto stendere un foglio di carta forno sulla placca del forno.
CURIOSITA': per far si che il foglio stia ben fermo, sporcare con il dito i 4 angoli della teglia con un po' di burro, questo funzionerà da collante e la carta rimarrà ben ferma mentre si posizionano i biscotti.
Prendere una sac à poche di quelle usa e getta, riempirla con il composto dei biscotti e tagliarle la punta ad 1,5 cm dalla fine.
Formare dei bastoncini sulla carta forno o qualunque altra forma si preferisca.
Distanziare di almeno 3 cm ogni biscotto altrimenti durante la cottura si uniranno.
Infornare per circa 10/15 min.
ATTENZIONE: quando si tireranno fuori dal forno risulteranno ben colorati, ma quasi crudi al tatto, non c'è da preoccuparsi, prenderanno consistenza man mano che si raffredderanno. Seguire quindi le tempistiche di cottura, altrimenti verranno molto duri.
Far raffreddare completamente dopo la cottura.
Intanto fare a pezzetti il cioccolato e farlo sciogliere completamente a bagnomaria.
Glassare infine i biscotti come più si preferisce.



Ovviamente il cioccolato può essere fondente, gianduia, al latte, bianco, alla frutta.. qualsiasi.

F.ederica

giovedì 21 marzo 2013

MUFFINS FETA & POMODORI SECCHI

Quando penso di fare i muffins salati mi scervello sempre per pensare ad un accostamento di sapori particolare, ma che possa piacere.
Un giorno mi son fatta prendere la mano e ne ho preparati di tre gusti e sapori differentii.
Ma i più buoni, i più particolari, quelli che più meritavano ed hanno ricevuto più complimenti erano proprio quelli che vi presento oggi.
Ho sempre un bel po' di pomodori secchi in dispensa.
D'estate vengono preparati con tanto amore dalle mie zie che io li custodisco sempre.
Li utilizzo per insaporire le bruschette, il dado granulare fatto in casa e da quella sera anche per dare un profumo speziato anche ai miei muffin salati.
Questi muffin trovano l'accostamento perfetto insieme al formaggio Feta.
Sono una garanzia, regalano un'esplosione di gusto a chiunque li assaggi...

Muffin feta e pomodi secchi

Ingredienti per 12 muffins:
  • 200 gr di farina "00"
  • 3 uova grandi
  • 100 ml di latte
  • 100 ml di olio di semi vari
  • 2 cucchiai d'olio d'oliva
  • 80 gr di formaggio grattugiato
  • 1 bustina di lievito autolievitante
  • sale e pepe q.b.
  • 2 mozzarelle piccole
  • 15 pomodori secchi
  • 200 gr di formaggio Feta
  • 12 pomodorini
Procedimento:
Per prima cosa sminuzzare i pomodori secchi, il Feta e le mozzarelle.
CURIOSITA': di solito per i condimenti faccio sgocciolare la mozzarella, altrimenti libera troppa acqua in cottura, in questo caso non è un problema, ammorbidisce il muffins.
In un contenitore capiente rompere le uova, salare, pepare e lavorarle con una frusta.
Unire il latte e gli oli a filo senza mai smettere di usare la frusta.
Incorporare poi lievito e farina insieme, setacciandoli per non creare grumi.
A questo punto terminare l'impasto con il formaggio grattugiato.
Accendere il forno e preriscaldarlo a 200°C.
Lasciar riposare l'impasto e nel frattempo imburrare e infarinare gli stampi dei muffins.
Con l'aiuto di un colino, passare sotto acqua fredda corrente i pomodori secchi, strizzarli bene unirli a Feta e mozzarella e aggiungerli all'impasto, amalgamare bene con un cucchiaio e versare in giuste dosi negli stampi.
Lavare i pomodorini e terminare adagiandone uno in cima ad ogni muffins.

Muffin feta e pomodi secchi

Infornare per 30 min circa posando i pirottini sulla griglia del forno e non sulla placca.
ATTENZIONE: se si utilizzano degli stampi singoli al posto di una teglia da muffins, bisogna stendere un foglio di carta forno per evitare che l'impasto, lievitando troppo, possa cadere sul fondo del forno e bruciare lasciando cattivi odori in cucina.
Servire caldi, ma attenzione perché appena tirati fuori dal forno sono davvero ustionanti, soprattutto il pomodorino in cima e la mozzarella fusa all'interno.

F.ederica

martedì 19 marzo 2013

DOLCE RICOTTA, PERE & CIOCCOLATO

I coinquilini del mio fidanzato un giorno mi hanno richiesto un dolce per colazione o merenda o dopo cena. Insomma un dolce, uno qualsiasi.
Mi hanno dato carta bianca, potevo scegliere io.
Sapevo solo che doveva esserci almeno il cioccolato.
Per un maschietto se in un dolce non c'è il cioccolato allora non va bene.
Frutta? Si. Crema? Anche. E la panna? si, va bene, ma col cioccolato anche grazie!!


Dosi per 26 cm 
Ø:

  • 200 gr di farina "00"
  • 50 gr di frumina
  • 200 gr di ricotta
  • 200 gr di zucchero
  • 4 uova
  • 50 ml di olio di semi misti
  • 1 bustina di lievito
  • 1 bustina di vanillina
  • 2 pere
  • 250 gr di cioccolato fondente
  • zucchero a velo q.b.
Procedimento:
In una terrina mescolare insieme con una frusta lo zucchero ed i tuorli quando poi diventeranno un unico composto giallo unire la ricotta e continuare a mescolare.
In un'altra terrina montare gli albumi a neve ferma e metterli da parte.
Versare a filo l'olio nei tuorli sempre mescolando.
Unire fra loro le farine, la vanillina e il lievito, setacciare e incorporare tutto intervallando con gli albumi, con movimento dall'alto verso il basso, con un cucchiaio di legno.
Poi sbucciare e pulire le pere, tagliarle a fettine sottili e nel senso della lunghezza.
Tritare grossolanamente il cioccolato e passatelo in qualche manciata di farina.
CURIOSITA': questo passaggio permetterà al cioccolato di rimanere quasi tutto in mezzo all'impasto impedendogli di fare capolinea sul fondo del dolce, come spesso accade.
Ultimare con il cioccolato e la metà delle pere e mescolare sempre col cucchiaio.
Imburrare e infarinare uno stampo, io ho usato quello per ciambella.
Versare l'impasto all'interno.
Completare poi adagiando le ultime fette di pera in superficie come più si preferisce.
Infornare in forno preriscaldato a 180°C per 40 min circa.
Ovviamente è sempre meglio controllare il grado di cottura con uno stecchino.
ATTENZIONE: se si apre il forno per controllare, bisogna esser veloci poi a richiuderlo, perché se durante la lievitazione il forno perde calore, potrebbe venir sgonfio il dolce.
Una volta sfornato il dolce, far raffreddare e spolverizzare infine lo zucchero a velo.

F.ederica

lunedì 18 marzo 2013

RISO THAI CON POLLO AL CURRY


Mi piace provare in casa qualcosa di diverso, ma senza complicarmi la vita.
Un po' come questa sera. Avevo voglia di mettermi ai fornelli.
Avevo voglia di profumi particolari.
Avevo voglia di curry e di quel sapore forte e piccante.
Avevo voglia di un piatto unico ed ecco qui, a voi la ricetta...


Ingredienti per 2 persone:
  • 120 gr di riso thai
  • 2 petti di pollo
  • 200 ml di latte
  • 2 cucchiai di farina di cocco
  • 1 cipolla piccola
  • 1 spicchio d'aglio
  • 3 cucchiai di curry
  • 1 bustina di zafferano
  • peperoncino q.b.
  • olio q.b.
  • sale q.b.
  • prezzemolo
Procedimento:
Lavare il riso sotto l'acqua corrente fino a che non perde più l'amido.
Posizionarlo in un pentola, livellarlo, ricoprire d'acqua fino a 2 dita sopra e salare.
Coprire col coperchio e a fuoco alto portare a bollore.
Appena inizia a bollire, ridurre il fuoco al minimo e continuare la cottura per altri 10 min, senza mai toccare e rigirare il riso. Passati i 10 min l'acqua si dovrebbe essere assorbita quasi del tutto, spegnere il fuoco, scolare l'eccesso e lasciar riposare.
Accendere il forno e quando sarà arrivato alla temperatura di 200°C trasferire il riso in una teglia imburrata e infornare per 15 min.
Tritare la cipolla e l'aglio.
Ridurre a pezzettoni il pollo.
Versare in un bicchiere il latte, aggiungere il cocco all'interno e farlo ammollare un po'.
CURIOSITA': se il cocco non è gradito, anche se non si sente alla fine il suo sapore, potete evitarlo, magari sostituitelo con 1 cucchiaio di farina, fungerà da addensante.
In una tazzina invece mettere dell'acqua e far sciogliere la bustina di zafferano.
In una padella antiaderente far soffriggere la cipolla e l'aglio con l'olio, successivamente aggiungere il pollo a pezzi e farlo rosolare leggermente.
Cospargi il curry e prima che si asciughi totalmente, unire il latte e il cocco.
Cuocere muovendo sempre la carne per evitare che si attacchi sul fondo della padella.
Prima di terminare la cottura, sfumare con lo zafferano sciolto in acqua ed un pizzico di peperoncino.
ATTENZIONE: se non sopportate molto il gusto piccante, evitatelo del tutto, perché già il curry ha un sapore forte e pungente.
Il risultato non deve essere troppo asciutto, quindi non cucinare troppo a lungo.
Impiattare mettendo il riso sul piatto e adagiando sopra o al suo fianco il pollo con il suo sughetto. Aggiungere il prezzemolo e servire.

F.ederica

PIZZA FATTA IN CASA

Che Marzo sia pazzerello si sa, ma la neve di domenica sera proprio non si può vedere.
La dispensa mi lancia un disperato bisogno di spesa.
Voglia di uscire pari a zero.
Il frigo è mezzo vuoto.
Farina, mozzarella, pomodoro, tonno... quasi quasi preparo la pizza!

Quando poi la tua coinquilina ti suggerisce che ha altri ingredienti e ti propone di cenare insieme, non si può non accettare.


Ingredienti per l'impasto di base:
  • 500 gr di farina "00"
  • 200 ml di acqua
  • 100 ml di latte
  • 1/2 cubetto di lievito di birra
  • 6 cucchiai d'olio
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaio raso di sale
Farcitura base: 
  • 500 gr di polpa di pomodoro
  • 3 mozzarelle
  • origano q.b.
  • sale q.b.
  • olio q.b.
Procedimento:
Specifico subito che con queste dosi ho preparato 3 pizze tonde da 26 cm Ø, leggermente alte e che ho iniziato a preparare l'impasto alle 12:00 per poi iniziare a stenderlo sulle teglie alle 21:00 circa.
ATTENZIONE: ho avuto abbastanza ore per la lievitazione quindi mi è bastato metà cubetto di lievito, altrimenti lo avrei dovuto usare tutto.
In una coppa abbastanza ampia, versare tutta la farina e disporla a fontana.
In un tegame far intiepidire leggermente l'acqua e il latte.
Far sciogliere il sale e lo zucchero all'interno e successivamente far sciogliere anche il lievito aiutandosi a sbriciolarlo con le mani.
Infine aggiungere l'olio.
Versare a poco a poco il liquido al centro della farina.
Iniziare a lavorare con movimenti circolari della mano, in modo tale da prendere a poco a poco la giusta quantità di farina per la dose di liquido all'interno.
Man mano che l'impasto è impossibile da lavorare, versare altro liquido e continuare così fino al suo esaurimento.
A questo punto si dovrebbe ottenere un panetto di pasta gommosa.
Trasferirlo su una spianatoia infarinata e continuare a impastare con entrambe le mani.
Bisogna regolarsi dalla consistenza, deve risultare molto morbido, quindi se si necessita di altra farina per terminare l'impasto va bene, ma non molta.
Una volta ottenuto un panetto liscio e morbido, rimetterlo in una coppa e infarinata, coprirlo con un canovaccio e con una coperta di lana o un pile ripiegato più volte.
Deve riposare in un ambiente tiepido e non ventilato.
CURIOSITA': c'è chi dice che non bisogna assolutamente scoprire l'impasto durante la lievitazione, io invece dopo 4 ore circa lo tiro fuori e lo lavoro un'altra volta. Fatto questo poi gli do altre 4 ore per lievitare nuovamente. L'impasto così verrà morbidissimo.
Passate le ore che avete a disposizione per la lievitazione, prima di tirar fuori l'impasto, preparate gli ingredienti per farcire le pizze.
In un piatto versare la polpa di pomodoro e condirla con un filo d'olio, sale e origano.
Tagliare a pezzi la mozzarella e metterla a scolare in un colino.
Se si vuol condire con altre cose, l'importante è tenere tutto a portata di mano.
Oliare le teglie che si è deciso di usare.
Su un piano infarinato iniziare a stendere con l'aiuto di mani e matterello la pasta di pizza suddivisa in tante parti quante sono le teglie.
Cercate di dargli una forma circolare ruotando il panetto e capovolgendolo per lavorarlo bene da entrambi i lati. Quando sarà più o meno della dimensione della teglia, trasferitela lì e fatela riposare. Intanto continuate con la restante pasta.
Accendete il forno a 200°, forno statico.
Esercitare una lieve pressione con le mani sulla pasta e cercare di farle ricoprire tutta la teglia, cospargere il sugo lasciando liberi i bordi e infornare.
A metà cottura, quando i bordi della pizza saranno colorati, sfornare e aggiungere la mozzarella e altri ingredienti se si è deciso di usarli.
Aspettate che finisca di cuocersi, togliere dal forno, tagliare e servire.

Io oltre alla classica margherita ne ho preparate altre due.
Una con tonno e cipolla...


ed una con la salsiccia fresca.


Ovviamente una più buona dell'altra.

F.ederica

PIPE IN CREMA DI PISELLI

Da piccola odiavo le verdure.
Mamma riusciva a farmele mangiarle solo se passate e se aggiunte alla pasta.
Crescendo ho cambiato opinione a riguardo, riesco tranquillamente a non prendermi più in giro con i passati e le pappine, ma ogni tanto è bello mangiare le solite cose in formati differenti.
Così questa volta ho pensato bene di condire la pasta con una crema di piselli.
In più il colore verde è il simbolo della festa di San Patrizio del 17 Marzo.
Insomma, seppure in minima dose, non mi son fatta mancare un pizzico di tradizione Irlandese anche standomene in casa a Milano.


Ingredienti per 2 persone:
  • 180 gr di pasta (io ho usato le pipe rigate)
  • 180 gr di piselli
  • 2 cucchiai di besciamella
  • 1 scalogno
  • 1/2 dado vegetale
  • 1 cucchiaio di formaggio grattugiato
  • prezzemolo
  • 3 cucchiai d'olio
  • 1 noce di burro
  • sale e pepe q.b.

Procedimento:
Tritare lo scalogno e il prezzemolo grossolanamente.
In una padella antiaderente mettere a sciogliere il burro con 2 cucchiai d'olio, far appassire lo scalogno per poi aggiungere i piselli e iniziare a farli ammorbidire.
Dopo qualche minuto, spolverare con il prezzemolo e adagiare al centro dei piselli il dado vegetale e durante la cottura aggiungere una tazzina d'acqua bollente ogni tanto, così da non far seccare troppo il tutto.
CURIOSITA': faccio sciogliere il dado direttamente nella pentola con i piselli per avere un sapore più deciso e non scialbo come quello del dado sciolto in acqua precedentemente.
Iniziare a cuocere la pasta.
Terminata la cottura dei piselli, tirarne fuori dalla padella 2/3 e trasferirli in un recipiente dai bordi alti, passarli al mixer insieme al formaggio, ad 1 cucchiaio d'olio, la besciamella (io ho usato quella light) e il pepe.
ATTENZIONE: la crema che vien fuori deve risultare abbastanza fluida, altrimenti non riuscirà ad attaccarsi bene alla pasta e farete fatica a saltarla in padella.
Quando la pasta sarà cotta, scolarla e farla saltare in padella a fuoco vivace insieme alla crema di piselli ottenuta e i restanti piselli non passati.
Impiattare e spolverare ancora con altro prezzemolo prima di servire.

F.ederica

lunedì 11 marzo 2013

CIAMBELLA DI RISO


E' ritornato il freddo o forse non è mai andato via e quando si è in tanti a pranzo mi piace fare qualcosa di diverso. Qualche giorno fa avevo voglia di risotto, che fa tanto inverno ed avevo una teglia per ciambelle di fronte a me. Conclusione?
Mi son messa ai fornelli per fare una ciambella di riso.



Ingredienti per 8 persone:
  • 400 gr di riso per risotti
  • 150 gr di prosciutto cotto
  • 100 gr di formaggio Asiago
  • 250 gr di piselli cotti
  • 100 gr di burro
  • 1/2 cipolla  bianca
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1,5 lt di brodo
  • 1 bustina di zafferano
  • olio q.b.
  • burro e pangrattato q.b.
Procedimento:
Tritare finemente la cipolla e utilizzarne 3/4 per il riso e 1/4 per i piselli.
Tenere sempre caldo il brodo su un fornello a fuoco basso durante la cottura del riso.
Per evitare un piatto troppo saporito, ho utilizzato i piselli già pronti e cotti al vapore.
Li ho passati leggermente in pentola con un filo d'olio e 1/4 di cipolla.
Tagliare a cubetti il formaggio.
CURIOSITA': ovviamente si può usare il formaggio che più si preferisce, l'importante è che sia morbido così si scioglie durante la cottura.
In un tegame abbastanza capiente mettere a sciogliere il burro con un filo d'olio e far rosolare 3/4 di cipolla, quando sarà imbiondita, versare il riso e farlo tostare per qualche minuto a fuoco basso girando con un cucchiaio di legno.
Alzare il fuoco, sfumare con il vino e farlo assorbire, dopodiché continuare a bagnare il riso con un mestolo di brodo e continuare così ogni volta il riso lo richieda fino a fine cottura.
Nell'ultimo mestolo da aggiungere alla cottura, far sciogliere prima lo zafferano.
Imburrare uno stampo per ciambella, cospargerlo di pangrattato e iniziare ad adagiare all'interno una parte del risotto.



ATTENZIONE: il pangrattato serve per evitare che il riso rimanga attaccato al fondo dello stampo una volta che viene rigirata la ciambella per servirla e tagliarla.
Con un cucchiaio creare dello spazio alzando il riso sui bordi della teglia, una sorta di canale praticamente, nel quale bisogna inserire il prosciutto cotto in modo da ricoprirlo tutto, poi inserire all'interno il formaggio e subito dopo i piselli, richiudere con il prosciutto questa specie di canale infossato e poi versare sopra e comprimere con il restante risotto.
Infornare per 30 min a 150° per far rapprendere tutto.

F.ederica

HAMBURGER CON SPINACI

Che sia in macelleria o al supermercato, di hamburger ormai se ne vedono di tutti i tipi.
Di vari gusti e sapori, di diversi tipi di carne e di tanti brand differenti.
Io non avevo mai provato a farli in casa, è stato facilissimo e, una volta preparati e cotti, non hanno davvero nulla da invidiare a quelli già belli e pronti da acquistare.
Gli ingredienti si scelgono personalmente, carne, verdura e spezie varie.
Già che non ci siano conservanti all'interno a me va benissimo.
Lo assicuro sono davvero buonissimi, tutti si son leccati i baffi.


Ingredienti per 2 persone:
  • 200 gr di macinato di manzo
  • 50 gr di spinaci
  • 10 olive nere
  • 1 uovo
  • 1 scalogno
  • 1 cucchiaio d'olio
  • prezzemolo q.b.
  • formaggio grattugiato q.b.
  • sale e pepe q.b.
Procedimento:
Per prima cosa stufare gli spinaci con poca acqua per qualche minuto, tenendoli coperti.
Quando risulteranno morbidi, scolarli dal liquido, strizzarli e metterli a raffreddare.
Mettere la carne macinata in un contenitore abbastanza capiente e iniziare a lavorarla un po' con una forchetta in modo tale da non farla rimanere molto compatta.
Snocciolare le olive nere e ridurle a pezzettini.
Lavare il prezzemolo e tritarlo finemente insieme allo scalogno.
Aggiungere gli spinaci ormai freddi, le olive e il trito alla carne, amalgamare bene aggiungendo il cucchiaio d'olio, l'uovo e il formaggio. Sistemare di sale e di pepe.
CURIOSITA': per la creazione degli hamburger con la classica forma a disco, si possono usare i coppapasta circolari oppure se non li avete in casa, come me, andrà benissimo anche un tazza da latte di dimensioni medie. Escono perfetti, io li ho fatti così.
Strappare un foglio di carta forno e posizionarlo su un piano di lavoro, metterci sopra un po' di impasto di carne, strappare un altro foglio di carta forno e metterlo sopra la carne, in questo modo si potrà lavorare senza che si attacchi alle mani e sarà molto più veloce e semplice.
Fare una leggera pressione sulla carne fino a darle lo spessore di circa 1 cm.
Dopodiché dare la forma pressando con il coppapasta o con una tazza capovolta.
Sistemare i bordi dell'hamburger, sollevarlo e metterlo da parte a riposare.
Eseguire la stessa operazione fino ad esaurimento della carne.
ATTENZIONE: far riposare gli hamburger in frigo per almeno mezz'ora prima di cuocerli così si rapprendono un po' e non si sfaldano durante la cottura.
Ricoprire il fondo di una padella larga con della carta forno, si possono riutilizzare anche i fogli del passaggio precedente, questo servirà a non far attaccare gli hamburger al fondo e a rigirarli durante la cottura con molto più facilità, in più non c'è bisogno di aggiungere olio e la cottura risulta più leggera.
Cuocerli per qualche minuto a fuoco medio.
Saranno pronti quando non perderanno più acqua dal loro interno.

F.ederica

giovedì 7 marzo 2013

STRACCETTI AL BALSAMICO

Ci sono giornate in cui spesso la fame arriva, ma non insieme alla voglia di mettersi in cucina.
Qualche giorno fa avevo fame, ma non voglia di strafare.
Ho aperto il frigo.. carne, formaggio, rucola e pomodorini.
Mettendo i pomodorini da parte è venuto fuori un pranzetto buono buono buono.



Ingredienti per 2 persone:
  • 3 fettine di carne di cavallo
  • 150 gr di formaggio da grattugiare 
  • 1 mazzetto di rucola
  • aceto balsamico q.b.
  • olio q.b.
  • sale e pepe q.b.
Procedimento:
Per prima cosa lavare bene la rucola e spezzettarla grossolanamente.
Successivamente ridurre in scaglie con l'apposita grattugia il formaggio.
A questo punto tagliare a striscioline, non troppo lunghe, la carne.
CURIOSITA': ovviamente si può preparare con qualsiasi altro tipo di carne.
Una volta tagliata la carne, prendere una padella antiaderente abbastanza ampia e metterla sul fuoco medio/alto senza aggiungere nulla. Farla riscaldare ben benino e quando inizierà a fumare leggermente potete mettere a cuocere la carne.
Si cucinerà molto velocemente, quindi bisogna far molta attenzione a non farla rosolare solo da un lato, smuoverla spesso con un cucchiaio di legno.
ATTENZIONE: più la padella sarà calda, meglio si cucinerà la carne senza perdere liquidi.
A cottura ultimata, lasciar raffreddare un po'.
Trasferire la carne in una coppa, aggiungere la rucola e le scaglie di formaggio.
Condire con sale, pepe, aceto balsamico e olio.
Mescolare bene per far insaporire il tutto e impiattare.

F.ederica

martedì 5 marzo 2013

PAN DI SPAGNA

Solitamente quando ho voglia di dolci non penso subito ad una signora torta, perché preparare il pan di spagna porta via molto tempo, tra cottura, raffreddamento, farcitura e tempo in frigo.. ma per il mio compleanno avevo voglia di torta mimosa, con tanta crema e tanta panna, perciò pan di spagna è stato.


Dosi per 26 cm Ø:
  • 5 uova
  • 20 cucchiai di zucchero
  • 10 cucchiai di farina "00"
  • 10 cucchiai di fecola di patate
  • 1 bustina di lievito
Procedimento:
Prima di tutto dividere i tuorli dagli albumi mettendoli in due contenitori differenti.
Iniziare a lavorare con una frusta elettrica i tuorli con lo zucchero, fino ad ottenere un composto omogeneo e giallino.
Montare anche gli albumi a lucido (ovvero né troppo morbidi né a neve ferma, più o meno con la consistenza di una crema fluida bianca).
Intanto accendere il forno a 180°.
Unire gli albumi montati ai tuorli montati e mescolare per amalgamarli entrambi.
Ora setacciare insieme la farina e la fecola di patate direttamente sulle uova montate.
CURIOSITA': volendo si può aggiungere anche la vanillina, sempre setacciandola.
Con l'aiuto di un cucchiaio di legno o una spatola in silicone mescolare bene per far incorporare tutta la farina, facendo attenzione a non smontare il tutto.
Imburrare e infarinare una teglia di 26 cm Ø e versare dentro il composto.
Infornare sul livello intermedio del forno per circa 25 min, controllando comunque la cottura di tanto in tanto con uno stecchino.
ATTENZIONE: per far si che il pan di spagna venga tutto pari, non bisogna tirarlo fuori dal forno a cottura ultimata, ma è preferibile lasciarlo chiuso finché il forno non si raffredda.
 
F.ederica
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