mercoledì 25 maggio 2016

BOUNTY HOMEMADE

Ho un ricordo di quando ero piccola.
Il nonno la sera andava a fare la sua passeggiata in piazza, poi si fermava a giocare la sua classica partita a carte con i suoi amici al bar e quando vinceva, il premio era sempre lo stesso, il famoso ovetto di cioccolato da regalare ai nipotini.
E non vi dico la felicità che provavamo nel vederlo tornare a casa e capire che stava per tirar fuori dalle tasche quel suo premio. Si correva intorno al tavolo facendo lo slalom tra le sedie e le gambe della nonna, per abbracciarlo e dargli un bacione. Era quello il nostro grazie.
Poi crescendo il nonno ha perso l'abitudine (e per fortuna aggiungerei) noi abbiamo imparato solo a ricordarlo quell'ovetto.. anche perché negli anni son spuntate un sacco di novità, e in più abbiam capito che quelle "porcherie" era meglio non mangiarle.
Infine, ma non di certo per importanza, per quanto mi riguarda, ad oggi ho scoperto anche come farmeli in casa quei dolcetti che tanto mi piacevano da piccola.
La mia "porcheria" preferita da comprare tuttora al bar è il Bounty.
Cocco dentro, e cioccolato fuori.
Secondo voi potevo non provare a ricrearli in casa?!
Il cocco per me è una delizia: e infatti un po' di tempo fa ho anche preparato in casa i famosi cioccolatini Raffaello.
Per i Bounty ho scoperto, spulciando varie ricette online, che servivano solo 3 ingredienti e quindi mi son messa all'opera.
Portati a cena a casa di amici sono stati un successone.
Insomma, alla fine sono andata a comprare altro cioccolato fondente per poterli ripreparare nelle giornate in cui si ha carenza di affetto e allo stesso tempo voglia di zuccheri!!!
Vi lascio al semplice procedimento.
Sui vari social avevo già anticipato qualcosa quindi so che in molti stanno aspettando la ricetta.
Eccovi accontentati.
Vi do appuntamento alla prossima... CIAOOO.
bounty fatti in casa

Ingredienti per circa 20 Bounty:
  • 1 confezione di latte condensato (circa 400 gr)
  • 200 gr di cocco disidratato
  • 300 gr di cioccolato fondente
Procedimento:
Unire in una ciotola il latte condensato ed il cocco disidratato ed amalgamarli bene.
ATTENZIONE: ho scoperto che il latte condensato si può fare tranquillamente anche in casa, ma io ho utilizzato quello comprato perché necessitavo di una dose precisa, non volevo fare più dosi per quel che mi serviva per la ricetta e doverlo poi buttare.
Posizionare l'impasto ottenuto su un foglio di carta da forno e stenderlo tentando di ottenere una forma rettangolare (per facilitare l'operazione successiva) dello spessore di circa 2 cm.
CURIOSITA': per facilitarmi in quest'operazione, mi sono aiutata con una teglia rettangolare 24x17 cm ci ho adagiato all'interno il foglio di carta da forno e poi ho posizionato sopra l'impasto stesso e l'ho schiacciato con le mani.
Ricoprire con della pellicola trasparente e far riposare per una notte in frigorifero.
Il giorno dopo, con un coltello, tagliare a rettangolotti più piccoli la mattonella ottenuta.
bounty homemade

Con l'aiuto delle mani dare ad ogni singolo rettangolotto, una forma un po' meno spigolosa.
bounty homemade

Io sono riuscita ad ottenere 22 Bounty da circa 25 gr ciascuno.
Per praticità io li ho disposti tutti su due taglieri che in precedenza avevo avvolto nella pellicola trasparente, in modo tale che non si attaccassero al piano.
bounty homemade

Una volta finito, mettere in freezer per circa 30 min.
Far sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente.
Tirare fuori dal freezer i rettangolotti ed immergerli nel cioccolato con l'aiuto di una forchetta.
Metterli a sgocciolare su una gratella.
bounty homemade

Trasferire i Bounty Homemade in frigo fino al solidificarsi del cioccolato.

F.ederica 

mercoledì 18 maggio 2016

TOTANI RIPIENI

Nonostante avessimo il frigo e la dispensa piena di ogni bene, io e Albi qualche sera fa abbiamo deciso di cucinare qualcosa a base di pesce.
Ultimamente a casa era come se avessimo dimenticato totalmente l'esistenza del pesce.
Eppure ci piace un sacco, che sia il classico o che sia qualcosa di più elaborato.
Lo abbiamo sempre preferito alla carne, ma davvero, a volte proprio ci sfugge.
So benissimo che è sbagliato, ed ecco perché qualche sera fa, abbiamo voluto rimediare.
In pescheria ci hanno colpiti due totani: erano grandissimi e freschi.
Sarebbero di certo bastati per la cena, al massimo con un contorno di verdurine.
E così è stato. Abbiamo comprato quei due totani, uno a testa e via.. di corsa in cucina.
Abbiamo rimediato a questa carenza di pesce, preparando dei totani ripieni cotti al forno.
Quella che vi propongo oggi è una ricetta deliziosa ed è un piatto semplice da realizzare, in più ci si può sbizzarrire per il condimento. Anche se noi abbiamo preferito quello basico.
Siete pronti a sentirne il profumo?
Ecco a voi ingredienti e procedimento.
Alla prossima ^_^


totani ripieni

Ingredienti per 2 persone: 
  • 2 totani di media taglia
  • 1 uovo
  • 3 fette di pancarré o pangrattato
  • prezzemolo q.b.
  • olive nere denocciolate
  • 1 spicchio d'aglio
  • olio q.b.
  • verdurine per accompagnare
Procedimento:
Per primissima cosa ovviamente bisogna pulire bene i totani.
Eliminarne la pelle non è necessario.
Staccare braccia e tentacoli e metterli da parte. Eliminare il dente e gli occhi.
A questo punto infilare il dito indice all'interno del totano per eliminarne le interiora insieme alla sacca del nero, attenzione però a non rompere il totano.
In questa fase di pulizia è facile che accada.
Con acqua corrente fredda risciacquare bene l'interno della sacca e metterlo a sgocciolare.
ATTENZIONE: l'operazione di pulizia ovviamente può esser richiesta ed effettuata anche in pescheria.
A questo punto iniziare con la vera e propria ricetta.
Lavare e tritare il prezzemolo.
Tagliare a rondelle le olive nere.
Eliminare i bordi dalle fette di pancarré e tritarle grossolanamente in un tritatutto.
CURIOSITA': il pancarré donerà un po' di morbidezza in più nella ricetta, ma in alternativa si può sostituire il pancarré con il pangrattato.
Tagliare a pezzi i tentacoli e passarli in padella e soffriggerli con un cucchiaio di olio.
Una volta che avranno preso un po' di colore, trasferirli in una terrina insieme all'uovo, l'aglio schiacciato o tritato, il prezzemolo, le olive nere, il pane tritato, il sale ed il pepe.
Mischiare ed amalgamare il tutto in modo tale da creare un composto morbido e non secco.
Inserire il composto ottenuto all'interno dei totani.
Chiuderli e bloccarli con uno stecchino e posizionarli su una teglia rivestita di carta da forno.
Cospargerli di olio e di pangrattato e prezzemolo anche in superficie, dopodiché infornare il tutto in forno già caldo a 200°C per circa 20 min.
Controllare ovviamente la cottura prima di sfornarli.
Eliminare lo stecchino prima di impiattarli.
Io li ho accompagnati ad una insalatina di fagiolini lessi.

F.ederica

giovedì 12 maggio 2016

MILLEFOGLIE DI SALMONE

Ormai credo che a Moreno Ungaretti le orecchie non smettano più di fischiare.
Questa famosissima ricetta è la sua, leggermente rivisitata nel mio caso, ma che ogni foodblogger credo abbia proposto nel proprio spazio interattivo.
Si perché gli accostamenti dei sapori sono ottimi, perché è facile da fare ed infine è di certo spettacolare alla vista e ovviamente è ottimo anche il risultato in foto.
Dovreste saperlo i foodblogger mangiano sempre prima con gli occhi!!!
La ricetta è praticamente già raccontata nel titolo, nella foto invece si nota la presenza delle melanzane, ma ora vi racconto la ricetta per quella che è stata proposta in TV.
E' una ricetta veramente tanto easy che è stata proposta dallo chef Ungaretti appunto, durante una puntata di un programma di Benedetta Parodi, ha scelto di preparare questa millefoglie di salmone e melanzane aromatizzata.
Nella puntata Benedetta era lì che ammirava la semplicità, la facilità e la velocità del tutto...
...e non vi nascondo che vedendola, anche io ne son rimasta affascinata.
E' un antipasto ottimo per qualsiasi tipo di cena, meglio ancora se a base di pesce.
Vi assicuro che fa un figurone e che tutti vi faranno i complimenti.
Di mio, ci ho aggiunto la zeste di limone, che adoro sia con le melanzane che con il salmone.
Nella ricetta originale lo chef ha utilizzato un sale fino aromatizzato con salvia e rosmarino, io l'ho evitato, ho preferito utilizzare solo rucola e prezzemolo.
Continuate a leggere e capirete....

millefoglie di salmone

Ingredienti per 4 persone:
  • 1 melanzana grande
  • 300 gr di filetto di salmone fresco
  • 4 fette di pancarré
  • 50 gr di rucola
  • 1 spicchio d'aglio
  • prezzemolo q.b.
  • 1 tazza da caffè di olio + quello per la cottura
  • scorza di 1/2 limone
  • 1 manciata di pinoli
  • 2 cucchiai di formaggio grattugiato
  • sale e pepe q.b.
Procedimento:
Lavare, affettare e grigliare le melanzane.
Tagliare a fettine il salmone, in direzione delle sue venature stesse.
Con l'aiuto di un tritatutto, creare un mix di pancarré, prezzemolo, aglio, sale e pepe.
Su una teglia rivestita da carta da forno, iniziare a creare le millefoglie in questione alternando prima una fetta di melanzana grigliata, poi un po' di salmone e poi del sale e prezzemolo, fino a terminare con una fetta di melanzana.
Cospargere poi col trito di pancarré aromatizzato ed irrorare con un po' d'olio.

millefoglie di salmone

CURIOSITA': in realtà si può aromatizzare in qualsiasi modo, con singole erbe aromatiche o con un mix creato apposta. Lo chef ha utilizzato il prezzemolo nel pane e poi ha aromatizzato il sale.
Infornare a 200°C in forno caldo e ventilato per circa 10/15 min.
Intanto sempre con l'aiuto del tritatutto, creare un'emulsione con la rucola, la tazzina da caffè di olio, il formaggio ed i pinoli. Tritare tutto e sistemare di sale se necessita.
Quando le millefoglie saranno cotte, sfornarle e cospargerle con la zeste di limone grattuggiata e l'emulsione di rucola, che io ho anche steso sul piatto.
ATTENZIONE: lo chef aveva spremuto il succo di mezzo limone dell'emulsione, quindi se si preferisce, si può sostituire alla scorza di limone sparsa in cima alla millefoglie.
Prima di lasciarvi però, vi informo che è questo viene considerato un antipasto e quindi, seguendo le dosi verranno fuori 4 torrette come quella in foto, e per 4 persone è perfetto. Ma se si volesse trasformare in piatto unico o secondo piatto, adeguate gli ingredienti alle vostre esigenze.

F.ederica

domenica 8 maggio 2016

DOLCE... COME LA MAMMA

La festa della mamma...
...troppi chilometri ci separano ormai da diversi anni.
Tu in Puglia ed io in Emilia. Agli opposti proprio.
Ma una cosa bella questi chilometri ce l'hanno regalata. L'emozione di esserci trovate.
Una mamma e una figlia che a malapena si scambiavano baci e abbracci.
Una mamma e una figlia innamorate l'una dell'altra, ma incapaci di dimostrarselo abbastanza.
Tu ed io, ora più unite che mai, anche attraverso un telefono o un messaggio su whatsapp.
Positiva o negativa che sia, quella parola che mi regali ogni giorno, fa sempre parte di noi.
Dici sempre quel che pensi ed io sto imparando ad essere esattamente come te.
Lo sai, più passa il tempo e più sento il tuo stesso sangue scorrere nelle mie vene.
Io, che anche fisicamente ormai sono identica a te.
Caratterialmente molto ma molto simile a te.
Forse bisognerebbe lavorare un attimino solo sui gusti... spesso un po' contrastanti!!!
Per il resto è inutile, siamo proprio mamma e figlia.
Mi spiace non esser lì, mi innervosisce non passare una giornata come questa lì vicino a te.
Ma mi basta chiudere gli occhi ed eccoti.
Ti ho e son fortunata.
Ti sento e son contenta.
Ti abbraccio, anche se a distanza.. e son felice.
Ti voglio bene mamma.
Auguri. 

Ho immaginato di prepararlo per te questo dolce, come fossi qui a condividerlo con me.
Non sei una stragolosona, ma so che il cioccolato ti piace, rigorosamente al latte.
Quindi ho pensato a qualcosa per la colazione.
Ma anche per la merenda, perché la dieta noi donne la iniziamo sempre di lunedì.
E fino a lunedì abbiamo tutto il tempo per gustarcelo questo dolce. Non credi?!
Auguri ancora mamma.

dolce... come la mamma

Ingredienti:
  • 250 gr di cioccolato fondente (io ho usato quello al latte)
  • 100 ml di latte parzialmente scremato
  • 100 gr di zucchero bianco semolato
  • 100 gr di burro
  • 200 gr di farina "00"
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 4 uova
  • panna montata e riccioli di cioccolato per guarnire (facoltativi)
Procedimento:
In un pentolino far scaldare il latte, prima che raggiunga il bollore, unire il cioccolato in pezzi.
Senza smettere mai di mischiare i due ingredienti con una spatola, aspettare che il cioccolato si sciolga e si amalgami al latte, poi spegnere il fuoco e tenere da parte.
In un altro pentolino, far sciogliere il burro.
ATTENZIONE: io ho utilizzato il cioccolato al latte, perché so che la mia mamma lo preferisce, ma la perfezione viene raggiunta con il cioccolato fondente.
In un contenitore adatto ad accogliere poi il resto degli ingredienti, rompere le uova e lavorarle insieme allo zucchero con una frusta elettrica, fino ad ottenere una schiuma chiara e morbida.
Unire a questo punto il burro e successivamente anche il cioccolato lievemente raffreddato.
Per ultimi, unire sia la farina che il lievito, setacciandoli insieme prima di unirli al composto.
Amalgamare e lavorare bene tutto fino ad ottenere un composto liscio.
Versare il tutto in una teglia precedentemente imburrata e infarinata, io ho utilizzato una teglia da 26 cm di diametro.
Infornare in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 min.
Fare ovviamente sempre la prova stecchino prima di tirarla fuori dal forno.
Una volta sfornata, servirla come meglio si crede.
CURIOSITA': la torta si può farcire con panna, crema al cioccolato, crema spalmabile alla nocciola, io ho scelto semplicemente un ciuffetto di panna e dei riccioli di cioccolato perché so che la mia mamma la mangerebbe a colazione, insieme al suo tazzone di latte caldo e non volevo farcirla troppo.

F.ederica

mercoledì 4 maggio 2016

BACCALA' AL FORNO CON PATATE

Il protagonista della ricetta di oggi è un pesce.
Un po' bruttino a vedersi, ma dal sapore inconfondibile. C'è chi lo ama e c'è chi lo odia.
Chi lo odia lo fa per via del tempo che si spende ad ammollarlo prima di cucinarlo, per l'odore troppo pungente o per il fatto che sia pieno di spine in alcuni casi.
Per quanto mi riguarda però, nessuna delle motivazioni qui sopra elencate mi impedisce di preparare il baccalà, magari non così tanto spesso, ma non ho problemi, con la pasta, fritto in pastella, o al forno come in questo caso per me è sempre buonissimo.
Questa di oggi è una ricetta che ho preparato un po' di tempo fa a dire il vero, ma quando pensavo al periodo giusto per pubblicarla ero in difficoltà. Credevo che fosse più giusto d'estate, ma poi pensavo al fatto che fosse troppo caldo come piatto, e d'estate abbiamo più voglia di qualcosa di leggero e freddo..
Poi quest'inverno son stata un po' assente per via di impegni vari e così siamo arrivati agli inizi di Maggio ed riflettevo sul fatto che
 io il baccalà lo trovo sotto sale tutto l'anno e ovunque, quindi perché farmi millemila problemi.
Che poi... se volevo pubblicarlo in un periodo freddo, beh ci casca a fagiolo ora come ora, perché non so da voi, ma qui a Parma in questi giorni pare di esser tornati ad Ottobre...
E quindi perché no!?
Ho rispolverato le foto che avevo scattato e mi son messa davanti al pc a scrivere.
Non avete scuse, perché è facilissima. Dovete solo buttar tutto in teglia e azionare il forno.
Ovvio, avrà bisogno di una controllatina ogni tanto, ma nulla di impossibile.
Come sempre nel procedimento vi lascio vari consigli, ma per qualsiasi altro dubbio vi ricordo che potete anche scrivetemi in privato o sui social.
Pronti a farvi venir l'acquolina in bocca?

baccalà al forno con patate

Ingredienti per 6 persone:
  • 500 gr di filetti di baccalà già ammollato e dissalato
  • 5 patate
  • 10 pomodorini
  • 1 cipolla rossa
  • 2 cucchiai di olive Taggiasche
  • 1 manciata di capperi sotto sale
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • 2 spicchi d'aglio
  • prezzemolo q.b.
  • olio q.b.
  • sale e pepe q.b.
Procedimento:
CURIOSITA': io avevo il filetto di baccalà già tagliato in pezzi, come solitamente faccio, l'ho ammollato per 4 giorni cambiando l'acqua almeno 2 volte al giorno.
Dopo aver ammollato per giorni e quindi dissalato il filetto di baccalà, sciacquarlo sotto l'acqua corrente fredda e tenerlo da parte.
Pelare le patate e tagliarle a cubetti non troppo grandi e tenerle in acqua fredda fino a quando tutti gli altri ingredienti non saranno pronti da utilizzare.
Lavare e tagliare in 4 i pomodorini.
Lavare e tritare grossolanamente il prezzemolo.
Far sgocciolare le olive di Taggia dal loro olio.
Tagliare a rondelle la cipolla e a fettine gli spicchi d'aglio.
A questo punto accendere il forno ventilato a 200°C e farlo riscaldare ben bene.
Intanto in una teglia posizionare una parte delle patate, poi i pezzi di baccalà e poi tutto il resto degli ingredienti solidi.
Irrorare con dell'olio e con l'aiuto di un biberon da cucina, versare il vino e poi acqua quanto basta per superare il livello delle prime patate sul fondo.

baccalà al forno con patate

Sistemare di sale e di pepe a piacere ed infornare.
ATTENZIONE: considerate che il baccalà potrebbe ancora essere molto salato, quindi procedere con cautela.
Mettere il tutto in forno e far cuocere fino a che le patate non si ammorbidiscono abbastanza.
Io ho fatto cuocere per 1 oretta circa.
E' molto probabile che il pesce si cuocia molto prima delle patate, in tal caso, coprire la teglia con un foglio di alluminio e continuare a cuocere abbassando leggermente la temperatura.
Se necessario, aggiungere altra acqua durante questo tempo.
Quando tutto sarà cotto, sfornare e far intiepidire leggermente.
Impiattare  facendo in modo di prendere tutti gli ingredienti per ogni singolo commensale.

baccalà al forno con patate

Dovesse avanzare, è ottimo anche il giorno dopo, bisognerà solo farlo riscaldato leggermente.

F.ederica
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