lunedì 30 ottobre 2017

TORTA DI MELE SUUUUUPER SOFFICE ANCHE SENZA BURRO

Eccoci qua..
Non so voi, ma io in questo momento sono infreddolita e accoccolata alla mia coperta preferita, seduta con le gambe incrociate sul divano e mi gusto una morbida e ancora un po' calda fetta di torta di mele. Ah quasi dimenticavo... ovviamente sono in pigiama!!! 
😄😄😄
E' pur sempre lunedì, è iniziata una nuova settimana ed ho bisogno di una bella carica.

Non la preparo spessissimo e onestamente non capisco il perché.
E' uno di quei dolci che mi è sempre piaciuto, si può preparare praticamente in qualsiasi periodo dell'anno, perché ormai le mele ci sono sempre, è un dolce intramontabile e poi riscalda subito il cuore e appena fuori c'è freddo chi non ha voglia di coccole, calduccio ed una fetta di torta?!

Quella di oggi è una ricetta che conosco ormai da un paio di anni.
Girovagando qua e là tra blog vari e diverse riviste (perché si, a me piace ancora comprare, sfogliare e sentire il profumo della carta stampata, anche nell'era di internet), avevo adocchiato qualche ricetta senza il burro.
E perché non provarne qualcuna?
Non sono una persona che ha scelto di eliminare determinati alimenti o derivati dalla sua alimentazione, navigando nel mio blog si percepisce subito, ma sono una persona curiosa e in automatico adoro sperimentare, poi assaggiare e solo alla fine esprimere il mio modesto parere.
In questo caso, l'esperimento è riuscito alla grande.
La morbidezza della torta è spettacolare.
Provatela e poi ditemi se non ho ragione.
Ciaooo, alla prossima ricetta.


Ingredienti:
  • 5 mele gialle (se con la guancia rossa anche meglio)
  • 270 gr di farina "00"
  • 220 gr di zucchero 
  • 3 uova
  • 100 ml di latte intero
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • scorza di 1 limone
  • zucchero a velo o di canna per decorare a piacere
Procedimento:
Iniziare lavando il limone e grattugiandone la scorza.
Sbucciare e tagliare a fettine sottili le mele, irrorarle con il succo del limone, mescolarle bene e tenere da parte per un po'.
CURIOSITA': ormai è risaputo, il succo del limone serve più per non far annerire le mele che per regalare sapore, se le mele diventassero scure il risultato della torta sarebbe comunque molto buono, ma non bello alla vista.
In una ciotola rompere le uova e sbatterle con una frusta elettrica insieme allo zucchero fino ad ottenere il classico composto chiaro e spumoso.
ATTENZIONE: è la cosa più importante per la riuscita di questa torta. Non essendoci il burro a creare un composto spumoso e morbido, la lavorazione delle uova deve essere abbastanza lunga, meglio se almeno di 15 minuti, questo permetterà che si montino in maniera eccellente ed il risultato sarà una torta soffice e leggera al gusto.
Setacciare ora all'interno del composto spumoso ottenuto la farina insieme al lievito ed amalgamare il tutto con una spatola.
Aggiungere poco per volta e a filo il latte.
Unire poco più della metà delle mele affettate, e la scorza di limone e amalgamare ancora.
A questo punto, foderare una tortiera con della carta da forno, versarne all'interno il composto e affondarci a raggiera le restanti fettine di mele.
Infornare in forno preriscaldato a 180°C per circa 40 min a seconda dal vostro forno.
Nel caso della torta di mele, la prova stecchino può esser fatta, ma bisogna sempre considerare che le mele terranno sempre un po' umido l'impasto all'interno della torta, quindi estraendo lo stecchino un minimo di composto umido ci sarà sempre.
Bisogna più che altro tenere sotto controllo il colore e la doratura in cima.
Non deve assolutamente bruciarsi, nel caso in cui la torta avesse bisogno ancora di cottura ma non di scurirsi ancora in cima, coprirla con un foglio di alluminio ed abbassare a 160°C la temperatura del forno.
Una volta pronta la torta, lasciarla intiepidire e se piace, cospargerla di zucchero a velo.
Io ho preferito cospargerla di zucchero di canna poco prima della fine della cottura in forno, così da farle fare una crosticina caramellata.

F.ederica

lunedì 9 ottobre 2017

LE MITICHE POLPETTE D'UOVA

Uno dei sapori più buoni, tra i piatti che mi ricordano la mia infanzia, che mi stanno più a cuore ma soprattutto che poi ho continuato ad amare a qualunque età, è quello di uno dei piatti più veloci e di sicuro successo. Mangiato a casa di mamma, zia o nonna, non faceva differenza, le mani sapienti che lo preparavano erano sempre quelle di persone care.
Sono le mitiche, soffici, semplici, uniche, ma soprattutto ustionanti polpette d'uova!
Ebbene si, ustionanti signore e signori.
Perché sia assaggiate appena fritte, sia immerse nel sugo e a qualunque età tu le possa assaporare, non ci sono versi, non puoi non bruciarti.
Sono dei bocconcini di uova, formaggio e pane che si friggono e stop.
Poi se proprio vuoi crearti un primo ed un secondo, le fai galleggiare in una succulenta pentola piena di sugo ed il gioco è fatto.
L'impasto diventa vera e propria spugna colma di sapori buoni.

Poi nel sugo della nonna..... che ve lo scrivo a fare, una delizia.
Curiosi di sapere come prepararle? Non c'è una vera ricetta è tutto un po' messo a caso, c'è solo una regola, non mettere troppo pane, l'impasto deve essere morbido e molle da crudo.
Poi seguite il consiglio della mia nonna Nena: l'impasto parla dopo un po'.
Valle a spiegare che io ci provo a parlare con lui, ma lui proprio non mi risponde!!!


Ingredienti per 15 polpette circa:
  • 4 uova
  • formaggio grattugiato
  • pangrattato grossolano, tipo panko
  • 1/2 spicchio d'aglio
  • prezzemolo
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • olio per friggere
Procedimento:
Rompere e sbattere le uova in una ciotola abbastanza ampia.
ATTENZIONE: come accennato prima della lista degli ingredienti, purtroppo o per fortuna in questa ricetta non ci sono dosi, perché tutto dipende dalle dimensioni delle uova, perciò procedere a sentimento, come farebbe la nonna.
Aggiungere sale, pepe e prezzemolo (vi svelo un segreto, la giusta quantità di sale la raggiungete aggiungendo un pizzico di sale per ogni uova di qualsiasi ricetta).
Tritare finemente l'aglio ed unire anche questo alle uova.
Con una forchetta iniziare a lavorare il tutto.
Poi aggiungere a cucchiaiate prima il pangrattato e poi il formaggio, alternandoli tra loro per non abbondare troppo con il primo e scarseggiare con il secondo, ed amalgamare gli ingredienti tra loro. Il risultato deve essere una poltiglia morbida, ma legata e composta.
A questo punto mettere a scaldare l'olio in una pentola per la frittura.
Quando l'olio sarà pronto, con un cucchiaio o due come per formare delle quenelle, come ho fatto io, prelevare un po' dell'impasto e metterlo a friggere. Dovrà dorare, ma non scurirsi troppo.
Prelevare volta per volta le polpette cotte e farle gocciolare su della carta assorbente per far si che perdano l'olio in eccesso della frittura.
CURIOSITA': adesso, facendo molta attenzione a non ustionarsi anche le dita oltre che il palato, potrebbero già esser consumate, ma volendo come suggerivo poco fa, potete immergerle nel sugo, abbandonarle lì fino a che non si siano riempite di sapore e gusto, dopodiché usare il sugo per condire un buon piatto di pasta e le polpette d'uova come squisitissimo secondo.


Impiattare secondo il proprio gusto o mangiare immediatamente, a vostro rischio e pericolo. 
😉

F.ederica
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