sabato 22 marzo 2014

PASTA RADICCHIO E PLEUROTUS

Ultimamente il radicchio l'ho utilizzato per molti piatti e differenti preparazioni.
Ho usato quello tondo, quello riccio, quello lungo e questa volta anche il tardivo.
Più saporito, più godurioso nella pietanza.
L'abbinamento però stavolta non l'ho scelto io.
E' frutto del gusto del mio compagno.
Aveva voglia di funghi, ma non dei classici champignon, nè dei troppo pregiati porciti.
E' quindi partito da casa, in sella alla mia adorata bicicletta color arancio, alla ricerca diretta e disperata dei pleurotus.
Li avete presenti? Sono quelli larghi larghi e bassi.. crescono in gruppo, uno sopra l'altro a ventaglio, son bellissimi, spettacolari secondo me. Eccoli qui.
Hanno un sapore più deciso rispetto agli champignon, ma più delicato dei porcini.
Se siete degli intenditori il gusto lo riconoscerete sicuramente.
Non volevamo far legare questi due sapori particolari con sugo o creme troppo saporite, quindi all'inizio abbiamo pensato di fare una pasta in bianco, poi però un legante ci voleva e un cucchiaio di panna a testa non ce lo ha negato nessuno.
A voi la ricetta…


Per 4 persone: 
  • 320 gr di penne rigate integrali
  • 300 gr di funghi pleurotus da pulire
  • 1 radicchio tardivo di treviso
  • 2 spicchi d'aglio
  • olio q.b.
  • 1 tazzina di vino bianco
  • 4 cucchiai di panna da cucina
  • prezzemolo tritato q.b.
  • grana grattugiato q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
Procedimento:
Lavare e pulire il radicchio eliminandone la parte legnosa e più dura.
Ridurlo à la julienne, ma non troppo sottile. 
Lavare i funghi eliminandone i gambi e il terriccio accuratamente e soprattutto delicatamente con le mani, farli sgocciolare e tagliarli a listarelle.
Spellare l'aglio, schiacciarlo e metterlo in una padella antiaderente con un filo d'olio per farlo soffriggere. Non appena avrà insaporito l'olio caldo, eliminarlo.
Buttare i funghi sul fondo della padella e tenere il fuoco medio alto.
Farli ridurre di volume aggiungere il prezzemolo.
Salare e pepare a piacere.
Aggiungere poi il radicchio, far ridurre di volume e sfumare infine col vino.
Far rapprendere il sughetto.
ATTENZIONE: intendo la parte liquida estratta dai funghi e dalla verdura in cottura.
Intanto in una pentola far lessare la pasta.
Una volta cotta, scolarla al dente tenendo da parte una tazza di acqua di cottura.
Aggiungere la pasta nella padella del condimento e far saltare tutto a fuoco medio all'inizio, in modo tale da non far asciugare troppo il tutto.
Aggiungere la panna da cucina, alzare il fuoco e unire un mestolo di acqua di cottura della pasta se serve a rendere il tutto più cremoso ed omogeneo.
Spolverare con un po' di formaggio grattugiato
CURIOSITA': se non è gradito, il formaggio si può evitare tranquillamente.
Mantecare a fuoco spento e servire magari con altro prezzemolo tritato sopra.

F.ederica

sabato 15 marzo 2014

CONTORNO MEDITERRANEO

Lo ammetto. Una volta ho comprato quello in busta.
E poi l'ho anche ricomprato disperata per il fatto di sapere di non aver nulla in frigo o in dispensa a casa, mentre tornavo distrutta dalle lezioni in facoltà di qualche anno fa.
Però ammetto anche che fosse buono, altrimenti non lo avrei ricomprato.
Poi l'ho totalmente cancellato dalla memoria.
Ed ho fatto bene cavolo, se avessi voluto le verdure più che congelate o surgelate potevo ovviamente mangiarmele fresche no!?
Oh ragà, lo sapete come vanno avanti gli studenti universitari vero?
Ecco quello era il mio periodo no.

Ora invece il periodo si è illuminato e il risultato è il classico fatto in casa.
L'homemade sempre e comunque da qualche anno a questa parte.
A voi il mio contorno mediterraneo casalingo e buono buono che non ha proprio nulla da invidiare a quello surgelato.


Per 2 persone:
  • 1 peperone rosso
  • 1 peperone giallo
  • 2 zucchine
  • 1 patata grande
  • 10 pomodorini
  • 1/2 cipolla bianca
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1/2 dado dal gusto vegetale
  • 1 tazzina di vino bianco
  • olio q.b.
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • parmigiano reggiano grattugiato q.b.
Procedimento:
Tritare la cipolla finemente, spellare l'aglio e tenere da parte entrambi.
Lavare tutte le verdure accuratamente.
Pelare le patate, tagliarle a dadi grossolani e tenerle a mollo in acqua calda.
Eliminare gli estremi dalle zucchine e tagliarle prima in 2 per il senso della lunghezza e poi a fettine per il lato corto.
Tagliare i pomodorini in 4.
Infine eliminare il picciolo dai peperoni, i semini interni ed i filamenti, ridurli prima a listarelle e poi a pezzetti abbastanza grossolani.
CURIOSITA': al posto di uno dei 2 peperoni si può aggiungere una melanzana. Io non l'ho fatto perché non la amo moltissimo nelle preparazioni in cui rischio di farla ridurre troppo in acqua. 
Una volta pulite tutte le verdure si passa alla preparazione vera e propria.
In un wok mettere a riscaldare dell'olio con lo spicchio d'aglio.
Non appena inizia a soffriggere, eliminare l'aglio ed aggiungere la cipolla.
Farla rosolare leggermente ed iniziare con la cottura delle verdure.
Per prima cosa inserire nel wok le patate fatte scolare bene.
Girare e rigirare spesso con un cucchiaio di legno e cuocere a fuoco vivo per 10 min.
Passati questi 10 min aggiungere i peperoni e cuocere per 5 min.
A questo punto, aggiungere il dado e faro sciogliere aggiungendo alle verdure anche il vino e farlo evaporare rimestando sempre le verdure col cucchiaio.
Quando il vino di sarà asciugato, quasi completamente, aggiungere le zucchine (e in caso anche la melanzana se si desidera).
Far cuocere ancora fino a che non si siano ammorbidite leggermente queste ultime.
ATTENZIONE: i tempi di cottura variano a seconda da quanto sono state tagliate sottili o grosse ovviamente.
Pepare ed aggiungere una spolverata di formaggio grattugiato così da formare quel fondo nel piatto corposo e gustoso al punto giusto.
Assaggiate per quanto riguarda la sapidità e in caso sistemare anche di sale.
Durante la cottura potrebbe servire aggiungere dell'acqua calda ogni tanto.
Infine mentre si rigirano le verdure negli ultimi 5 min aggiungere i pomodorini.
Spegnere il fuoco e far riposare qualche minuto tenendo il wok col coperchio.
Servire ancora caldo.

F.ederica

venerdì 14 marzo 2014

CANNONCINI ALLA CREMA

Potevo secondo voi soffermarmi alla ricetta della crema pasticcera e basta di qualche giorno fa? Vi sarete chiesti che cosa mai avrò combinato con quella crema, ebbene... un po' di tutto.
Dessert veloci, dolcetti da colazione e dolce per la merenda. 
Chi più ne ha più ne metta insomma.
Proprio per non farci mancare nulla.
Posterò le ricette poco per volta ovviamente e non tutte insieme sennò si vedono solo dolci sulla mia pagina e considerando che non ne sono un'amante, eviterei o meglio alternerei con qualcosa di più salato diciamo così :)
Per questa volta però vi lascio la ricetta che tra tutte ho proferito, perché ovviamente assaggio, mica non assaggio.
E' solo che non divoro o faccio incetta. Mi accontento del dolcetto, della degustazione.
Bando alle ciance... 
Questa ricettina è facilissimissima, l'unico intoppo potrebbe essere il non possedere i tubi per i cannoli o cannoncini. Bisogna procurarseli altrimenti non si possono fare.
Dopodiché solo manualita è pazienza per la cottura.
Ciaooooo a voi la ricetta.



Ingredienti:
  • 500 ml di latte parzialmente scremato
  • 3 uova intere
  • 200 gr di zucchero
  • 70 gr di farina 00
  • 1 bustina di vanillina
  • 250 ml di panna da montare
  • 2 rotoli di pasta sfoglia
  • zucchero a velo
  • 1 piccola noce di burro
Procedimento:
Per il procedimento e la realizzazione della crema pasticcera alla vaniglia segui la ricetta che ho pubblicato qui.
Una volta preparata farla raffreddare completamente trasferendola in un piatto e coprendola con un foglio di pellicola trasparente per non farla seccare.
Quando si sarà raffreddata completamente, montare bene la panna.
Unire la panna alla crema poco per volta e si otterrà così la crema chantilly molto più fluida di una crema normale, meno compatta della panna, ma molto più delicata di entrambe nel gusto.
Mettere la crema chantilly ottenuta in frigo e dedicarsi ai cannoncini.
Tenere i rotoli di pasta sfoglia almeno 10 min fuori dal frigo.
Srotolarli e con un coltello ricavarne delle striscioline parallele l'una all'altra lunghe tutta la lunghezza del rotolo.
ATTENZIONE: oviamente siccme la pasta sfoglia si trova in commercio solo in rotoli rotondi, si otterranno delle strisce più lunghe di altre, ma non importa.
A questo punto preriscaldare il forno a 160°C.
Ora imburrare appena appena i tubi che andremo ad infornare e con una strisciolina di sfoglia per volta, iniziare a creare i vari cannoncini sui vari tubi che si hanno a disposizione. Più tubi avete meglio è così non si fanno molte cotte.
CURIOSITA': con le striscioline più piccole ottenute dai rotoli, si riescono ad ottenere dei cannoncini più corti o più lunghi se se ne accavallano due uno dopo l'altro.
Bisogna proprio avvolgere intorno al tubo la strisciolina di pasta sfolia facendo in modo che ad ogni giro, la pasta si accavalli sul giro precedentemente fatto.
E' più difficile da dire che a farsi.
Sbattere l'uovo rimasto tra gli ingredienti in un piatto e spennellarlo sulla superficie dei cannoncini crudi.
Posizionarli su una placca ricoperta da carta da forno.
Infornarli per 20 min circa o comunque fino a quando non saranno ben colorati e dorati.



Lasciarli raffreddare. Ci vorranno solo pochi minuti.
Estrarre ogni singolo tubo da ogni singolo cannoncino e farli raffreddare completamente.
Intanto continuare con altri cannoncini se ne avete ancora.


Una volta freddati completamente, farcirli con la crema chantilly e con l'aiuto di una sac à poche dal beccuccio tondo.
Lasciarli stare farciti in frigo per almeno 1 ora, coprendoli per non farli ammorbidire e rovinare.
Spolverizzarli di zucchero a velo e servire con qualcosa di caldo o da soli.

F.ederica

giovedì 13 marzo 2014

LIEBSTER AWARD

Il premio Liebster è stato ideato in Germania per sostenere i blog meritevoli.
Ma non tutti, solo quelli con meno di 200 followers.
Insomma è un po' un gioco, un modo carino per far conoscere blog interessanti.



Le regole sono le seguenti:
  • Ringraziare e linkare il blogger che ha presentato la candidatura;
  • Rispondere alle 10 domande poste da chi ci ha nominato;
  • Nominare altri 10 blog con meno di 200 followers;
  • Proporre ai candidati 10 domande;
  • Andare sui singoli blog e comunicare loro la nomina.
Aprire la casella di posta elettronica e leggere in un messaggio
"Ciao, ho scoperto il tuo blog e mi è piaciuto tantissimo!!! Complimenti.. 
Guarda nel mio blog, c'è una sorpresa per te!
dà un po' l'idea di spam che solitamente avrei preso e cancellato per paura di beccare uno di quei dannati virus che infestano il computer, ma questa volta no, si vedeva benissimo che era un commento sotto il mio ultimo post e leggerlo mi ha sorpreso molto, anzi, è stata una cosa bellissima.
Ringrazio la cara Silvia Bastianelli del blog Il Peperone Verde per avermi "nominata".
Avevo un sorriso enorme mentre leggevo.
Non potevo aspettare molto per rispondere, quindi eccomi qua.
Le domande a cui devo rispondere sono:

1. Se ti dico "forchetta" tu cosa rispondi?
- Beh in parte al mio blog ovviamente, in parte alle figuracce che faccio quando mangio gli spaghetti in pubblico. Non so arrotolarli senza riempirne la forchetta in maniera spropositata. Ho 26 anni e me ne vergogno!!! Ebbene si.
2. Cos'è per te la cucina?
- L'unica cosa con cui riesco realmente a rilassarmi che voi ci crediate o no. I fornelli per me sono più di un letto comodo a volte. E i piatti belli o brutti che escano son sempre meglio dei sogni, quanto meno son sempre e comunque reali.
3. Fai uno spot pubblicitario della tua città
- Beh non è difficile.. posso fare di meglio, vi mostro un po' di foto di un post che ho pubblicato al rientro dalle vacanze estive -> clicca qui
4. Qual è il tuo piatto preferito?
- Onestamente sono una persona che odia mangiare spesso la stessa cosa, ma ci sono sempre le eccezioni no?! Beh, se mi presentaste un piatto di risotto al limone ogni giorno, per pranzo e cena, io lo mangerei molto volentieri senza lasciarne neanche un chicco nel piatto in tutti i casi. Lo adoro!!!
5. Dolce o salato?
- Rigorosamente salato. Anche dopo il gelato.. ho sempre voglia di focaccina!
6. Quale utensile non può mancare nella tua cucina?
- Il cucchiaio di legno per il ragù.
7. Dimmi il tuo piatto salva cena per ospiti improvvisi!
- Ciambella salata.. svuota frigo! Buona sia calda che fredda. Non ho ancora pubblicato la ricetta però!
8. Se avessi la bacchetta magica cosa faresti?
- Toglierei ai ricchi (quelli che non se lo meritano) per dare ai poveri (quelli che se lo meritano). Da piccola vedevo troppo spesso Robin Hood, voi no???
9. Piatto unico o menù completo?
- Piatto unico, ma fatto come si deve non un'insalatina veloce veloce.
10. A cosa pensi quando cucini?
- Non a molto a dire il vero. Mi concentro troppo, soprattutto mentre preparo i dolci.

Ora anch'io nomino 10 blog che seguo, che hanno meno di 200 seguaci e che secondo me meritano. Pronti???

  1. http://kiaraskitchen.wordpress.com/
  2. http://tortacreativa.blogspot.it/
  3. http://rossomelogranoblog.blogspot.it/
  4. http://www.joetoastino.com/
  5. http://www.blondescake.com/
  6. http://julieandjuliacooking.blogspot.it/
  7. http://www.passionelight.it/
  8. http://lericettedifausta.blogspot.it/
  9. http://facileveloce.blogspot.it/
 10. http://castagneitaliane.blogspot.it/

Ecco le mie 10 domande per voi.
1. Chi o cosa ti ha spinto ad aprire il tuo blog?
2. Qual è la ricetta che avresti voluto notassero tutti e invece non ha avuto tanto successo?
3. Meglio l'amore o l'amicizia nella vita?
4. Dovessi suggerirmi un dolce super veloce da fare in 30 min quale sarebbe?
5. Preferisci il dolce o il salato?
6. Piatto o pietanza tipica della tua regione?
7. Cucina come prima passione o ne hai altre?
8. Peggior e miglior formaggio mai mangiato in assoluto?
9. Dieta mediterranea o dieta da nutrizionista/dietologo?
10. Acqua, vino o birra?

Oh, io mi son divertita anche solo a rispondere alle domane, spero di sorprendervi nominandovi tanto quanto mi son sorpresa io ieri.
Spero continuiate ad assegnare il premio anche voi...
…CIAOOOOOOOO a presto.

sabato 8 marzo 2014

CREMA PASTICCERA AL LIMONE

Care amiche Donne…
Questa ricettina la dedico a voi.
Vi racconto di quando ero piccolina, di quando ogni anno per la festa della donna, mamma e zia mi facevano una sorpresa e mi facevano trovare una torta mimosa tornando da scuola.
Ogni volta il gusto doveva essere lo stesso, rigorosamente alla crema al limone con pan di spagna al profumo inconfondibile di vaniglia e i pezzettoni d'ananas all'interno.
Senza alcool e senza cioccolato per questa festa, solo con tanta panna montata.
Per me era quella la torta delle donne per eccellenza e lo sarebbe tuttora se avessi sempre mamma e zia accanto l'8 marzo di ogni anno. 

Ero entrata nell'ottica che le altre torte si potevano mangiare per le feste degli altri.
Quella col cioccolato si poteva mangiare per il compleanno di mamma.
Quella al liquore per il compleanno di papà.
Quella alla crema vanigliata e panna invece per il mio compleanno.
Quella alla frutta per la festa della donna.
Quest'ultima rigorosamente, ripeto, con la crema al limone, ma non una crema qualunque, quella che preparava e prepara tuttora la zia Anna Rita.
Mi sciolgo ogni volta quando la prepara.
E' buonissima, delicatissima, profumatissima, morbidissima.
E' la crema più strana che io abbia mai visto e assaggiato, vi chiederete perché!
Beh, perché solitamente la crema si prepara solo con i tuorli d'uovo, ebbene questa di cui vi parlo no. Non si butta via niente. Le uova si usano intere.
Molti amici da quando l'hanno provata mi hanno sempre detto che è la migliore che abbiano mai assaggiato e ci credo davvero, perché per me è la stessa e identica cosa. Me ne convinco ogni volta di più. 
Vi regalo la ricetta. Perché non ha senso tenerla segreta. E' bello condividere.. no?!
E poi faccio un regalo a tutte.
Al posto della mimosa, che a me personalmente non piace affatto..
vi regalo questa dolce crema, gialla come la mimosa, intensa come le emozioni che ogni giorno proviamo, dolci tanto quanto noi quando ci innamoriamo.
BUONA FESTA DELLA DONNA A TUTTE… PER RICORDARE, non per festeggiare.


Ingredienti:
  • 500 ml di latte parzialmente scremato
  • 2 uova intere
  • 200 gr di zucchero
  • 70 gr di farina 00
  • 1/2 scorza di limone (o 1 di bacca di vaniglia)
Procedimento:
Mettere il latte in un pentolino a scaldare su fuoco molto basso, senza farlo bollire.
Intagliare il baccello di vaniglia in 2 nel senso della lunghezza e con il dorso di un coltello, ricavarne i semini interni.
Quando il latte si sarà riscaldato, spegnere il fuoco mettere in infusione la scorza di limone o a pezzi da eliminare successivamente (per avere un gusto delicato) o grattugiata da lasciare all'interno (per un gusto più deciso).
CURIOSITA': se si preferisce aromatizzare la crema con la vaniglia mettere in infusione i semi della bacca. Se invece si possiede la bustina di vanillina, va bene ugualmente, ma bisogna aggiungerla alla farina.
Intanto in una terrina, rompere le uova, lavorarle prima da sole, dopo qualche minuto poi lavorarle aggiungendo lo zucchero.
Lavorarle fino a farle diventare una crema spumosa.
Incorporare la farina poca per volta e setacciandola nello stesso tempo.
Con l'aiuto di un passino filtrare il latte per eliminare la vaniglia e unirlo a filo al composto delle uova.
Trasferire il tutto di nuovo sul pentolino del latte e rimettere sul fuoco basso.
Sempre mescolando con un cucchiaio di legno, aspettare che la crema prenda consistenza e che si addensi bene.
Una volta pronta, trasferirla in un piatto e farla raffreddare completamente coprendola con della pellicola da cucina per evitare che si secchi in superficie.
ATTENZIONE: non è necessario usare la crema in giornata, si può mettere in frigo e mangiare o utilizzare entro 4 o 5 giorni.
Una volta raffreddata, utilizzare la crema per farcire torte, pasticcini, dolci al cucchiaio e/o dolci di vario genere.


Questa qui su invece è la variante con la vaniglia, più bianca di quella al limone.

F.ederica

mercoledì 5 marzo 2014

TORTA DI COMPLEANNO

Solo 4 giorni fa ho festeggiato il mio 26° compleanno..
HAPPY BIRTHDAY TO MEEEEEEE ^_^
ed appena una settimana prima il mio blog festeggiava il suo primo anniversario online..
HAPPY BIRTHBLOGDAY TO ME, AGAIN ^_^ 
solo che, ero talmente tanto presa dal resto della mia vita che, l'ho completamente rimosso e quindi mi ero ripromessa di festeggiare online con voi con la pubblicazione di un dolce per entrambi gli avvenimenti queste due ultime settimane.
Pensando a cosa preparare però, mi sono soffermata su qualcosa al cioccolato.
Solo una cosa era certa: doveva essere una torta, con tanto di panna.
E col segno di poi, non potevo scegliere dolce migliore.
Se poi la torta in questione è una di quelle le cui fette spariscono all'istante mentre tu stai tagliando ancora la fetta successiva, ho una doppia ragione per condividerne con voi la ricetta (e con tutti quelli che mi hanno chiesto ingredienti e procedimento dopo averla assaggiata).
La base della torta è quella del mio pan di spagna/dolce/ciambellone preferito.
Trovate la ricetta QUI.
Mi raccomando, seguite la ricetta passo passo, poi tornate su questa pagina per vedere come farcire e terminare la torta.
Basta solo tagliare a metà il dolce ottenuto e imbottirlo nel vero senso della parola di tutto ciò che più vi rende felici, nel mio caso panna e cioccolato in quantità industriali.
Ovviamente se avete la vostra ricetta per un pan di spagna al cioccolato o al cacao, potete benissimo usare anche quella.
In ogni caso, cos'aspettate? Scappate subito in cucina… anche se non avete una ricorrenza alle porte, un po' di dolcezza ci vuol sempre. Non siete d'accordo?
Baci baci e a presto.


Ingredienti:
  • 1 pan di spagna al cioccolato
  • 150 ml di latte
  • 2 cucchiai di nesquik
  • 750 ml di panna da montare
  • 300 gr di nutella
  • 25 gr di burro
  • 200 gr di cioccolato fondente
  • codette al cioccolato
Procedimento:
Prima di iniziare accertarsi che la panna abbia trascorso almeno 20 min in freezer.
CURIOSITA': anche se era in frigo, almeno quei minuti in freezer necessitano, per far si che la panna si monti bene, altrimenti si rischia anche che si smonti successivamente una volta sopra la torta.
Versare la panna liquida in una ciotola, meglio se di vetro o d'acciaio così monta prima, e con una frusta elettrica al massimo della velocità iniziare a montare.
Mi raccomando perché è un passaggio importantissimo, bisogna star lì e darci dentro con tanto olio di gomito, lo consiglio sempre anche se si possiede un robot da cucina (io non lo uso mai per la panna, ho sempre paura che quella sul fondo del boccale non monti come dovrebbe).
Non appena montata, tenerla in frigo e passare al resto della torta.
Versare il latte in un bicchiere e all'interno sciogliere il nesquik.
Ammorbidire la nutella nel microonde, o in un pentolino a bagnomaria.
Con un coltello ridurre il cioccolato a pezzettoni.
Ora si può iniziare a farcire il pan di spagna.
Facendo molta attenzione, dopo che si sia raffreddato completamente, dividere il dolce in due utilizzando un lungo coltello seghettato.
Aprire il pan di spagna in due e tenere entrambe le parti con l'interno rivolto verso l'alto.
Sistemare la parte inferiore sul vassoio da portata che si decide di utilizzare.
Con l'aiuto di un cucchiaio, bagnare il pan di spagna con mezzo latte e nesquik, facendo attenzione a bagnare bene i bordi del dolce, che altrimenti rimane più duro e non è un piacere.
A questo punto, con una spatola in silicone, versare la nutella ammorbidita sul fondo del dolce e modellarla su tutta la superficie senza arrivare troppo vicino al bordo.
Una volta finito con la nutella, fare la stessa cosa con una parte della panna.
ATTENZIONE: tra gli ingredienti ho abbondato con le dosi della panna, nel senso che preferisco sempre che sia in più e non che rimanga mezza torta non decorata perché non ne ho montata abbastanza. Quei 750 gr devono bastare per farcire, decorare e per la ganache, quindi bisogna regolarsi un po' durante i vari passaggi. In ogni caso dovesse avanzare.. caffè con panna per tutti.
Una volta stesa anche la panna sopra la nutella, metà del cioccolato ridotto a pezzi spolverarlo sulla panna, per dare consistenza all'interno del dolce.


Con la restante parte di latte e nesquik bagnare il disco superiore della torta, sempre dalla parte interna e, una volta fatto, sovrapporlo al resto del dolce, fare una leggera pressione e quel che sicuramente verrà fuori dai bordi della torta, appiattirlo e spalmarlo col dorso liscio di un coltello su tutto il bordo laterale del dolce, così la panna che andremo a mettere successivamente si attaccherà più facilmente.
Ora prendere il restante cioccolato fatto a pezzi, metterlo in un pentolino e fonderlo a bagnomaria con il burro e due cucchiai di panna, si creerà una ganache (altro non è che una crema morbida e consistente all'inizio che si indurirà successivamente in frigorifero).
Una volta ottenuta farla raffreddare leggermente.
Fatta intiepidire, versarla sul dorso del dolce e con un cucchiaio spalmarla un po' su tutta la superficie dandole la forma che si preferisce e senza farla cadere troppo sul laterale.
Con l'aiuto di una sac à poche (sacca da pasticcere) ed una punta a stella, utilizzare la panna restante per decorare i laterali della torta e la parte superiore per rifinirla.
Spolverare poi di codette al cioccolato per terminare.
Mettere in frigo a riposare e tenerla in fresco fino a quando non si deve servire.

F.ederica

CIOCCOLATOSO ALLE MADORLE

Saprete bene ormai che non amo il cioccolato, ma da buona donna che si fa venir le strane voglie ogni tanto, una volta al mese, mi son voluta concedere il miglior dolce cioccolatoso che io abbia mai assaggiato, il più versatile se non il mio preferito in assoluto.
Con questo impasto si possono preparare ciambelle con o senza buco a seconda dalla teglia che si utilizza, pan di spagna da farcire successivamente, muffins se si utilizzano i pirottini appositi, plumcake se si utilizza la teglia adatta.
Si può mangiare a colazione o a merenda.
Per una festa o per tutti i giorni.
Ma cosa voglio di più???? Nulla, solo il mio cioccolatoso alle mandorle.
A voi la ricetta.


Ingredienti per uno stampo da 22 cm Ø:
  • 150 gr di farina di mandorle
  • 300 gr di zucchero
  • 150 gr di cioccolato fondente
  • 100 gr di farina 00
  • 60 ml di latte (o liquore)
  • 6 uova
  • 200 gr di margarina
  • 1 bustina di lievito
Procedimento:
Ridurre in pezzi il cioccolato tagliandolo grossolanamente.
Trasferirlo nel contenitore di un tritatutto insieme alla farina di mandorle e tritarlo per qualche minuto in modo tale da ridurre in farina anche il cioccolato, la farina di mandorle vi aiuterà nell'operazione, perché non farà attaccare il cioccolato alle lame.
ATTENZIONE: al posto della farina di mandorle, se si hanno in casa le mandorle pelate, si possono macinare ben benino quelle prima di macinare il cioccolato e poi passare allo step nominato poco fa.
Fatto questo, in una ciotola capiente versare la farina di mandorle e cioccolato ottenuta ed unire lo zucchero, dare una veloce mescolata con un cucchiaio di legno in modo tale da mischiare bene il tutto e continuare con gli altri ingredienti.
Aggiungere la farina setacciandola insieme al lievito poco per volta e continuando a mescolare di volta in volta.
A questo punto unire il latte e la margarina morbida ed iniziare a lavorare con una spatola morbida in silicone per far amalgamare tutto e rendere l'impasto quasi una crema.
CURIOSITA': in sostituzione al latte, se si preferisce, si può usare il liquore, solitamente per far legare meglio i sapori nei dolci io aggiungo o il rum o l'amaretto. 
Infine, munendosi di frusta, a mano o elettrica, aggiungere le uova.
Non unire le successive se prima non si sia amalgamato bene all'impasto il primo.
Continuare a lavorare l'impasto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Imburrare una teglia e infarinarla bene o usare la carta da forno, versare il composto all'interno e infornarla in forno preriscaldato a 160° per circa 40 min.
Fare sempre la prova stecchino.
Una volta cotto il dolce, lasciare che si raffreddi completamente.
Servirlo a fette spolverizzando con abbondante zucchero a velo.

F.ederica
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