mercoledì 9 dicembre 2015

NAAN: PANE INDIANO

L'avevo sempre chiamato "semplicemente" pane indiano, poi cercandone informazioni online ho scoperto il suo vero nome, che ovviamente non so assolutamente se è giusto pronunciare così come si legge!!! Ma vabbè...
L'ho sempre mangiato nei ristoranti indiani di Parma e Milano, magari l'avessi anche assaggiato nel suo paese d'origine. Ma mi auguro accada prima o poi.
Ad esser precisi, pur chiamandolo pane indiano, non è diffuso solo in India, ma anche in Medio Oriente e pure in una regione specifica della Cina.
Viene cotto in forni d'argilla che si chiamano tandoor: sono praticamente delle anfore che vengono infossate nel terreno, per trattenere calore. Alla base viene ricavata un'apertura per porre della brace sul fondo e la cottura avviene posando il pane sui bordi dell'anfora.
Diciamo che ha la classica forma di una piadina irregolare.
Si fa lievitare, ma rimane molto piatto come pane.
Si può gustare in purezza oppure farcendolo prima della cottura con del formaggio cremoso.


Ingredienti per 4 persone:
  • 430 gr di farina "00"
  • 50 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 200 gr di yogurt bianco senza zucchero
  • 1/2 cubetto di lievito di birra
  • 1 cucchiaio di sale fino
  • 1 cucchiaino di miele
  • formaggio fresco spalmabile q.b.
Procedimento:
In una ciotola capiente versare la farina e disporla a fontana.
Mettere l'acqua in un bicchiere, scioglierci dentro il lievito ed unire anche il miele.
Quando tutto sarà ben sciolto, versarlo al centro della farina.
Iniziare ad amalgamare insieme gli ingredienti, poi aggiungere anche il sale e lo yogurt.
ATTENZIONE: se necessario, unire dell'altra acqua, ma solo se il composto è duro.
Si dovrà ottenere un panetto molto liscio e morbido.
Metterlo a riposare in un ambiente caldo e non ventilato. Dovrà raddoppiare il suo volume, ma nessuno vieta una lievitazione più lunga, io ad esempio, l'ho fatto lievitare per circa 4 ore.
Quando sarete pronti per la preparazione del naan, prendere l'impasto, trasferirlo su un piano di lavoro e formare un filoncino.



Da qui poi bisogna creare delle palline, più o meno grandi a seconda da quanto si desidera fare grandi le "piadine" finali.



Un piccolo accorgimento, quando si creano le palline, conviene tenere il nodino di pasta che si crea rivolto verso il basso e lasciar riposare ancora per almeno 20 min.


Quando sarà passato questo tempo, con l'aiuto di un matterello, stendere con forma quanto più circolare possibile ogni singola pallina, stendendola molto finemente.
A questo punto, stendere su metà del disco steso, un po' di formaggio spalmabile e richiudere poi a panzarotto, facendo pressione con le dita sui bordi e creando il classico bordino per evitare che il formaggio fuoriesca.
CURIOSITA': se si preferisce, si può lasciare anche non condito e non ripiegato, in questo caso si cuocerà come fosse una semplice piadina.
Scaldare a questo punto una buona padella antiaderente e passare in cottura ogni singolo paninetto. Farlo cuocere prima da un lato e poi dall'altro.
Si gonfieranno e coloreranno leggermente con il calore della piastra, è normalissimo.
Consumare mentre sono ancora caldi.

F.ederica

2 commenti:

  1. Anche io adoro il naan, poi mi piace in tutti i modi..naan paneer però il mio preferito. GNAM.

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